È una bella serata e Jlla assieme ai suoi padroni, stanno passeggiando tranquillamente sulla diga insommergibile del fiume Ticino nel quartiere di Claro.

È bastato probabilmente un colpetto di vento ed il super naso di Jlla prende il sopravvento sulla razionalità e tranquillità della cagnetta. Una folle corsa guidata da quella traccia odorosa e via che si infila in una tana abbandonata da una volpe. Nel giro di pochi istanti di JIla non c’è più traccia. Nonostante i continui richiami dei suoi padroni nulla, il silenzio. Dopo un paio di minuti si sente un flebile abbaio provenire 20 metri più a nord dalle profondità degli enormi massi che compongono la diga insommergibile del fiume.

È chiaro che il cane è rimasto bloccato la sotto e non riesce più ad uscire. I proprietari allarmano quindi la SPAB che subito organizza l’intervento. Giunti sul posto i tre soccorritori si sono subito resi conto della situazione ed hanno iniziato le operazioni di soccorso.

Localizzato il cane, si è proceduto con lo spostamento di alcuni massi per creare un varco da dove sarebbe poi stato estratto l’animale. Grazie alla telecamera Barry watch la cagnolina è stata individuata. Purtroppo però un grosso blocco granitico ostruiva parzialmente l’uscita e non vi era la possibilità di allargare il passaggio.

Si è quindi optato per la ricerca di altre entrate. Fortunatamente tra due sassi, parzialmente nascosto dalle sterpaglie è stata individuata un’altra via per raggiungere la cagnolina. Infilata la telecamera per circa 5 m Jlla è stata localizzata. La simpatica cagnolina ha seguito la scia luminosa che l’ha guidata verso la salvezza. Dopo circa 3 ore tutto si è concluso nel migliore dei modi per la contentezza dei proprietari e di tutti i soccorritori.

La SPAB ricorda l’importanza di tenere sempre i propri amici al guinzaglio laddove possa sussistere il rischio di incontrare altri animali o persone. Questo proprio per garantire la salvaguardia e il rispetto di tutti.