Per la prima volta nella storia della SPAB un grifone è ricoverato presso il centro di cura cantonale per animali selvatici della SPAB. Domenica pomeriggio il guardiacaccia di picchetto è stato contattato per recuperare a Cioss Prato in val Bedretto l’enorme volatile.
Grifo, così è stato chiamato dai volontari della SPAB, è stato trovato accasciato a terra incapace di volare. Da una prima visita sembra non abbia nulla di rotto e altre analisi sono in corso per capire l’origine del problema. Lunedì Grifo ha riguadagnato forza e ha fatto chiaramente
capire che nonostante le amorevoli cure vuole tornare al più presto nell’immensità del cielo. Se le analisi saranno nella norma entro qualche giorno Grifo sarà liberato.
Nel frattempo un secondo grifone è stato recuperato in Val Canaria, anche lui incapace di volare ma il suo stato di salute è molto grave tanto che i veterinari che lo hanno in cura non sanno se ce la farà.
Questo secondo ritrovamento lascia tutti molto perplessi e grazie alle analisi permetterà di capire la causa di questi recuperi.
Da sottolineare come il grifone, animale presente in grandi numeri in Spagna, Francia Grecia e Slovenia sia migrato nelle alpi svizzere. Questo animale si nutre di carcasse di animali già morti e non è un predatore, anzi il suo ruolo è piuttosto quello dello spazzino.
Grazie al suo “lavoro”, evita che animali morti sulle montagne possano decomporsi con possibili inquinamenti di corsi d’acqua e pascoli. Grazie al suo affilato e potentissimo becco è in grado di mangiare un animale morto in poco tempo.